L’Attrezzeria Negroni vuole rilanciarsi come un serbatoio dinamico e attivo sui mestieri d’arte a Milano, attraverso un progetto di valorizzazione e promozione del proprio patrimonio
proposta culturale
cultura d'impresa in un sistema fruibile
Oggi è possibile visitare, in un percorso guidato attraverso i laminatoi storici e gli utensili di lavorazione, il patrimonio di manufatti quali rulli incisi, punzoni e stampi per l’argenteria, che raccontano a professionisti e a un pubblico allargato una storia d’impresa e un saper fare che rischia di perdersi.
Le visite, su prenotazione, sono finalizzate ad approfondire conoscenze tecniche o curiosità di costume.
L’Archivio ha inoltre intenzione di sviluppare progetti in collaborazione con enti di formazione e di aderire a network internazionali sui mestieri d’arte, gli archivi e i musei d’impresa, con una proposta culturale che propone percorsi formativi, workshop per scuole o aziende e residenze artistiche, fruendo dell’ampio spazio antistante l’opificio.
L’Attrezzeria Negroni vuole infine inserirsi nell’offerta culturale milanese con una partecipazione attiva agli eventi negli ambiti dell’archivistica, della museografia d’impresa e delle manifatture urbane.
patrimonio
Esplorare i manufatti conservati nell’Archivio Negroni è un piccolo viaggio nella storia dell’iconografia decorativa occidentale dei secoli scorsi. Molte le curiosità custodite, come il bracciale d’artigianato nordafricano Libia degli anni ‘60, il cui motivo ha fatto il giro del mondo, utilizzato per la riproduzione di decori dell’iconografia artistica di tutta Europa e di tradizioni etniche a cui tuttora si ispira l’artigianato d’origine araba, africana e latino americano. Sono inoltre visibili molteplici modelli classici che ripercorrono gli stili dell’argenteria tradizionale inglese, come il Regina Anna o il San Marco (XVIII sec.). Non mancano riferimenti alla storia italiana del Novecento, come le targhette realizzate per i brand italiani dell’automotive o le medaglie sportive realizzate per il CONI.
visite guidate
rivolte a: scuole, associazioni di mestiere, pubblico vario
temi: percorsi di racconto, brevi dimostrazioni di produzione con strumenti e materiale di archivio; connessione tematiche su decori e tecniche di produzione, anche in collaborazione con aziende e istituzioni che vogliano offrire ai propri interlocutori una visita esperienziale
percorsi didattici
rivolte a: scuole e accademie, studenti, singoli appassionati
temi: l’Attrezzeria Negroni organizza sessioni di studio interdisciplinare sul mestiere dell’incisione d’arte, offrendo una consulenza nella stesura del programma e nella definizione di tematiche sulle tecniche di produzione, gli strumenti, i materiali e le superfici di finitura.
Possono essere strutturati anche percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO scuola / lavoro) e internship per studenti universitari.
calendario in via di definizione, per informazioni: attrezzeria@archivionegroni.it
consulenza per aziende e scuole
rivolte a: aziende, scuole e accademie
temi: l’Attrezzeria Negroni offre consulenza ad aziende e scuole di formazione professionale nei campi specifici degli impieghi decorativi di particolari in metallo, laminazione, macchinari storici, in base alla tipologia degli strumenti presenti in opificio
residenze d'artista e workshop
rivolte a: artisti, designer, fotografi – esperienza individuale o a piccoli gruppi
temi:progetti ad hoc strutturati per la sperimentazione combinata di tecniche orafe e di trattamento dei metalli e altri materiali o che intendano sviluppare percorsi di ricerca artistica su opere di piccola scala da realizzarsi in situ o su particolari e dettagli per installazioni di varia dimensione. L’ampio spazio dell’Attrezzeria consente infine di mettere in scena le opere create o tutta la documentazione sul processo di realizzazione delle stesse.
collaborazioni
rivolte a: privati, associazioni di categoria
temi: per la personale ricerca condotta in questi nell’ambito del gioiello contemporaneo e la collaborazione attiva all’interno del laboratorio di famiglia, Eliana Negroni, figlia del fondatore Edoardo, mette a disposizione il proprio know-how e la memoria conservata nell’archivio per collaborazioni inerenti il gioiello di ricerca e il design del gioiello e per ricerche negli ambiti della storia di costume, dell’archeologia industriale e della cultura materiale.