Xinye Chen, Futuristic Imperial Crown of the Holy Roman Empire
PREZIOSA YOUNG 2023|24
In una rosa di candidati come sempre molto numerosi, per l’edizione 2023 la giuria ha scelto tre artisti che provengono da paesi, culture e esperienze diverse: il palestinese Hasan Kurd, Xinyi Chen, artista cinese trasferita a Londra, Maria Camera-Smith, artista statunitense. Tre voci, tre narrazioni che contribuiscono al vivace e policromo racconto di Preziosa Young e ne confermano il carattere internazionale e interculturale.
La mostra dei lavori dei tre artisti, a cura di Alice Rendon, sarà ora ospitata da Archivio Negroni a Milano, dal 13 al 30 maggio 2024.
In precedenza i lavori sono stati esposti a Firenze nel contesto di MIDA (mostra Internazionale dell’Artigianato artistico), e in ottobre la mostra sarà allestita a Padova, all’Oratorio di San Rocco.
PREZIOSA YOUNG è parte del più ampio progetto PREZIOSA | Florence Jewellery Week ed è nato per sostenere le nuove generazioni di artigiani, designer e artisti che esplorano percorsi innovativi o anticipano le future tendenze. Questa manifestazione si è dimostrata negli anni un ottimo trampolino di lancio per la maggior parte degli artisti selezionati nelle passate edizioni, che hanno ottenuto negli ulteriori riconoscimenti, premi e presenze in molte prestigiose gallerie internazionali.
Hasan Kurd
È risaputo che la creazione di utensili da parte dell’uomo segna l’inizio della civiltà. Nel corso del tempo, questi strumenti hanno aiutato i loro creatori a raggiungere i propri obiettivi e hanno portato allo sviluppo di utensili sempre più sofisticati. Il mio progetto si concentra sulle relazioni culturali, materiali e filosofiche tra corpo e strumento, cultura e linguaggio. L’obiettivo è affrontare le funzioni simboliche e utilitaristiche degli strumenti. Attraverso la creazione di strumenti e gioielli astratti, il progetto mette in discussione questo legame storico, esaminando i confini e le transizioni tra lo strumento e i movimenti del corpo, tra materiali naturali e artificiali, tra forme geometriche ed energetiche, tra ciò che tiene e ciò che viene tenuto e altro ancora. Ho scelto di indagare queste questioni utilizzando strumenti manuali e meccanici per lavorare il marmo. Il marmo è un materiale culturalmente ed economicamente carico, analogo al corpo umano in termini di assorbimento, resistenza, flessibilità e trasparenza. A mio parere queste caratteristiche del marmo lo rendono un’estensione naturale o una parte del corpo stesso. Esso stabilisce una relazione simultanea con lo spazio circostante e con lo sguardo dell’osservatore.
Xinyi Chen
I componenti elettronici occupano un posto speciale nel mio cuore – li chiamo “Artificial Intelligems”. Sono affascinata dalle loro forme, texture, colori, strutture precise, spiritualità digitale e bellezza nascosta, e attingo dalla memoria d’infanzia, da mia madre esperta di computer. La mia pratica artistica combina processi di produzione digitale con artigianato tradizionale e oggetti trovati, utilizzando scansione 3D, stampa e incisione laser per esplorare il passato e il futuro, il mondo in cui vivo, creando un mio linguaggio espressivo. Le montature con componenti elettronici evocano un dialogo tra tecnologia digitale e abilità manuali che cattura il pubblico con curiosità e piacere visivo. Agendo in un contesto più ampio di sostenibilità e consapevolezza delle giovani generazioni riguardo i rifiuti elettronici, il Centro di Riciclo WEEE è entrato a far parte della filiera di approvvigionamento. Attraverso la valorizzazione dei rifiuti elettronici come materiale di lusso in un’ottica di economia circolare, i miei gioielli sfidano e propongono un approccio trasgressivo verso ciò cui daremo valore in futuro, evidenziando il confine tra “fisico e digitale” e mostrando un nuovo modo di vivere fatto di meraviglia e piacere digitale.
Maria Camera-Smith
La mia pratica artistica è un’ esplorazione di me stessa, dell’ornamento del corpo e della nostalgia. Utilizzo i gioielli come sistemi per analizzare l’ambiente circostante. I fili conduttori storici e culturali che persistono nei gioielli mi permettono di collocare gli oggetti in un contesto che può essere sia espressivo che introspettivo. Le tradizionali abilità manuali delle arti decorative sono parte integrante del mio lavoro in studio. Le forme che utilizzo sono calchi diretti di alberi e piante provenienti da luoghi geografici che rivestono per me un significato personale. Queste forme subiscono un ciclo di lavorazione che comprende fusione, realizzazione di stampi, saldatura e smaltatura, spesso non lineare. I processi di smaltatura mi consentono di catturare immagini e tonalità che possiedono un valore nostalgico e sentimentale. Cammino nel bosco e osservo. Lungo il percorso raccolgo piccoli dettagli fisici e astratti. Integrare questi contenuti nella mia pratica mi permette di immortalare i momenti che ho vissuto mentre elaboravo il peso emotivo di quel preciso istante. Creo gioielli d’arte per elaborare il panorama in cui mi trovo attualmente, scavando al contempo alle radici di chi sono come ‘maker’.
Dal 2008 LAO organizza la mostra collaterale “Preziosa Young”, dedicata agli artisti emergenti selezionati attraverso un concorso internazionale. L’obiettivo è quello di contribuire alla circolazione delle novità sul gioiello di ricerca, nonché mostrare ciò che le nuove generazioni di orafi/designer/artisti stanno “preparando”. Grazie alla serietà degli intenti, alla visibilità e alle offerte promozionali riservate agli artisti selezionati, e all’alto profilo della giuria, PYOUNG è diventato un evento prestigioso a livello mondiale. Ogni anno selezioniamo un ristretto numero di artisti valutando il materiale che i candidati ci sottopongono: una presentazione sintetica della loro ricerca e immagini del loro lavoro. La giuria non conosce i nomi dei partecipanti, i paesi di provenienza o le scuole da loro frequentate, e dovrà scegliere i vincitori sulla base dell’originalità della ricerca, della qualità formale dei gioielli e della coerenza tra concept e object design.
La mostra con tutte le opere dei tre vincitori è stata presentata a Firenze in occasione del
EVENTO INTERNAZIONALE MIDA 2024, nello spazio Polveriera, dal 25 aprile al 1 maggio 2024.
La seconda tappa è a Milano, nello spazio espositivo dell’ARCHIVIO NEGRONI, dal 13 al 30 maggio 2024.
La mostra sarà poi ospitata, come nelle precedenti edizioni, presso l’ORATORIO SAN ROCCO A PADOVA, dal 18 ottobre al 10 novembre 2024.
PREZIOSA YOUNG 2023|24
inaugurazione: lunedì 13 maggio 2024 ore 18:30
orari di apertura:
14 maggio: 10.00/18.00
Dal 14 al 30 maggio solo su appuntamento
per informazioni o per prenotare la vostra visita contattateci:
Archivio Negroni
in Via Tajani 3, Milano, Italy
eventi @archivionegroni.it
T. 3334003308 (whatsapp)
The conversations will be both in Italian and English. If interested in more information in English, please ask for the next session here:
INFO eventi@archivionegroni.it