L’Archivio dell’Attrezzeria Negroni è aperto per visite guidate su prenotazione.
“Cresciuto nell’epoca della metamorfosi delle abilità artigiane e della manifattura industriale dal secondo dopoguerra, l’opificio ha vissuto la trasformazione sociale e tecnica dell’attività. Se Eliana Negroni, figlia del fondatore, ha saputo far dialogare, a partire dagli anni ’90, il mestiere tradizionale, meccanico e artigianale con le odierne tecniche digitali, il declino dell’operatività dovuta alla trasformazione delle professioni l’ha posta di fronte al difficile compito di tramandare questa cultura materiale.”