L’Archivio possibile per Bookcity 2022:
portiamo i libri all’Archivio Negroni, un archivio possibile tra arte e cultura: incontri preziosi da condividere. 3 incontri con gli autori in occasione di BOOKCITY Milano. Li trovate e li potrete seguire dal palinsesto ufficiale di Bookcity , direttamente dal nostro canale Youtube, o dalla pagina Facebook e soprattutto vi aspettiamo DAL VIVO in archivio: prenotate il vostro posto in sala (RSVP)
giovedì 17 novembre alle 18.45 dialogo tra narrazione e arti visive:
Figure infinite
Con Domenico Maria Papa, Elizabeth Aro, Mariana Travacio, Manrique Altavista e Luca Angelantoni
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venerdì 18 novembre alle 18.45 incontri preziosi:
Bruno Boari. Un artista sottovoce
Con Angela Madesani e Cristina Boari
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domenica 20 novembre alle 11.00 incontri preziosi:
Giampaolo Babetto. L’entità dell’essere
Con Giampaolo Babetto, Thereza Pedrosa e Dirk Allgaier
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buon divertimento!
RSVP ingresso gratuito – posti limitati – per info e prenotazioni:
eventi@archivionegroni.it – T. (+39) 333 4003308
presso Archivio Negroni – via Filippo Tajani 3 – 20133 Milano
These conversations are in Italian. If interested in any English version, please ask for the next session here:
INFO eventi@archivionegroni.it
Figure infinite nasce dall’incontro tra l’artista Elizabeth Aro e la scrittrice Mariana Travacio.
Nella pubblicazione una serie di lavori recenti di Aro, ispirati alla mutevolezza delle nuvole e un racconto di Travacio costruito intorno alla figura di una donna misteriosa e di eventi atmosferici straordinari.
Il libro esplora il dialogo tra ambiti disciplinari diversi nel recupero di una dimensione narrativa comune.
Domenico M. Papa direttore artistico di Art Site Fest, ha insegnato all’Università La Sapienza di Roma e all’Accademia di Belle Arti di Venezia. È direttore editoriale di Teca edizioni.
Elizabeth Aro nata a Buenos Aires, ha vissuto a Madrid e attualmente vive e lavora a Milano. È stata la prima donna artista argentina a fare una mostra personale nel Museo Nacional Reina Sofia di Madrid. Le sue opere sono presenti nelle collezioni della GAM Galleria Arte Moderna di Torino, del MAMBA Museo de Arte Moderno di Buenos Aires e del Museo d’Arte Contemporanea di Rosario.
Mariana Travacio si è laureata in psicologia all’Università di Buenos Aires. Ha conseguito un master in scrittura creativa presso l’Universidad Nacional de Tres de Febrero. I suoi racconti sono stati pubblicati in diverse antologie e riviste in Argentina, Uruguay, Brasile, Cuba, Spagna e Stati Uniti. Alcune delle sue opere sono state tradotte in inglese, svedese, italiano e portoghese.
Manrique Altavista Cónsul Adjunto presso il Consolato Argentino di Milano
Luca Angelantoni Member Boards of Directors di Fondazione Sviluppo e Crescita-CRT, di CSI Piemonte e di Fondazione Torino Musei. Corporate Communication Advisor per Xerjoff.
Elizabeth Aro, Mariana Travacio, Figure Infinite, Teca, 2022 ISBN: 9788890992919
Bruno Boari è morto quasi sessant’anni fa, un tempo lungo, durante il quale il suo lavoro è stato quasi del tutto dimenticato. Questo volume tenta di ricostruirne il cammino attraverso le opere prodotte dagli anni della formazione fino al 1964. Un’intensa attività, lunga oltre quarant’anni, che lo ha visto confrontarsi con diverse tecniche: dalla scultura alla medaglistica, alla pittura a olio e ad acquerello, alla cartellonistica. Un cammino, il suo, che si colloca perlopiù nella prima parte del XX secolo della storia del nostro Paese, segnato da due guerre mondiali e dalla presenza della dittatura. Con tutto questo dobbiamo fare i conti per leggere dettagliatamente la vita e l’opera di un uomo di buon carattere, assiduo lavoratore, politicamente conservatore e artista di autentico talento. Angela Madesani ne ripercorre la storia umana e artistica, attraverso un corposo e in gran parte inedito corredo fotografico, portando alla luce l’opera di un artista libero e di grande valore.
Per questo incontro prezioso in Archivio Negroni, Angela Madesani ci svela l’opera di Boari in conversazione con Cristina Boari, nipote dell’artista.
Angela Madesani storica dell’arte e curatrice indipendente è autrice, fra le altre cose, del volume Le icone fluttuanti Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia, di Storia della fotografia per i tipi di Bruno Mondadori. Ha curato numerose mostre presso istituzioni pubbliche e private italiane e straniere. Collabora con “Artribune”, in cui è responsabile della sezione fotografica.
È autrice di numerosi volumi di prestigiosi autori fra i quali: Gabriele Basilico, Giuseppe Cavalli, Franco Vaccari, Vincenzo Castella, Francesco Jodice, Anne e Patrick Poirier, Luigi Ghirri. Ha curato un volume sugli scritti d’arte di Giuseppe Ungaretti.
Insegna all’Accademia di Brera e all’Istituto Europeo del Design di Milano.
Cristina Boari professore ordinario di Economia e gestione delle imprese all’Università di Bologna, nipote di Bruno Boari. I suoi interessi di ricerca comprendono le relazioni tra partnership, imprenditorialità e innovazione, con particolare riferimento ai cluster di imprese e alle industrie creative.
Angela Madesani, Bruno Boari. Un artista sottovoce, Nomos Edizioni, Busto Arsizio 2022, pp.255 ISBN: 9791259580535
Giampaolo Babetto, l’artista orafo italiano della Scuola dell’oro di Padova, è noto per le sue opere gioiello – forme geometriche ben distinte che risultano compiersi in entità assolute di straordinaria perfezione e bellezza.
Tuttavia l’ampio spettro dell’opera dell’artista include parimenti design di interni, argenterie, sculture, oggetti liturgici, architetture – ed anche i disegni dei suoi progetti hanno una propria forte identità e una valenza artistica.
“L’Entità dell’essere” ci mostra per la prima volta una completa antologia di questo artista virtuoso e versatile. Il catalogo completo delle opere è accompagnato dai contributi di quattro critici che offrono alcuni ottimi approfondimenti nell’attività di questo artista universale.
Un incontro prezioso in Archivio Negroni: Giampaolo Babetto converserà con due degli autori del volume, la gallerista Thereza Pedrosa e lo storico dell’arte Andrea Nante, e con l’editore Dirk Allgaier, raffinato estimatore e divulgatore delle arti contemporanee internazionali.
The Italian goldsmith of the “Paduan School” Giampaolo Babetto is famous for his jewelry – geometrically distinct shapes arranged into refined entities of extraordinary perfection and beauty. But the artist’s wide-ranging spectrum includes equally furniture design, silverwork, sculptures, liturgical utensils and architecture – even his design drawings have an autonomous character with artistic value.
In addition to Christian iconography, his sources of inspiration include the fresco cycles of Renaissance artist Jacopo da Pontormo, and there are echoes of minimalism, neo-plasticism, neo-constructivism, and “arte programmata/cinetica.”
The Entity of Being shows for the first time an overall view of the versatile virtuoso. The comprehensive catalog section is complemented by four contributors giving exciting insights into the work of this universal artist.
A precious meeting at the Archivio Negroni in Milan: Giampaolo Babetto talks with two of the authors of the volume, the art gallery owner Thereza Pedrosa and the art historian Andrea Nante, and with the publisher Dirk Allgaier, a refined admirer and disseminator of international contemporary art and modern craft.
Fred Jahn, Friedhelm Mennekes, Andrea Nante, Thereza Pedrosa
BABETTO The Entity of Being / L’Entità dell’Essere/ Die Einheit des Seins, Arnoldsche Art Publishers, Museo Civico di Asolo (IT) 2022, pp.328, ISBN: 9783897906631
